Car and Friends

Valerio Berruti
Marco Tullio Giordana

Tutto quello che non dovete sapere sulle auto

Arriva l’auto elettrica “ad autonomia estesa”. Ma c’è un aiutino…

Se l’auto elettrica non conquista, soprattutto in Italia ma anche in Europa, ecco i modelli con l’aiutino. Il trucco si chiama “Range Extender”, un sistema che trasforma l’elettrica pura in un’auto ad autonomia estesa. Insomma, quel famoso “aiutino” che consiste in un motore a combustione, utilizzato come generatore per la ricarica. A puntare su questa terza via tecnologia è la Volkswagen che proprio al Salone di Shanghai ha svelato la sua strategia, i programmi futuri e soprattutto i modelli.

Volkswagen ID.Aura

Ma andiamo con ordine. La casa di Wolfsburg, secondo costruttore mondiale dopo Toyota, ha presentato tre concept car, frutto della collaborazione con altrettanti costruttori cinesi: la ID. Aura (con Faw), la ID. Era (con Saic) e la ID. EVO (con Anhui). A spiegare obiettivi e sviluppo dei nuovi modelli ci hanno pensato i responsabili del marchio. Secondo il Ceo, Thomas Schäfer, “sono il risultato visibile della strategia “In Cina, per la Cina”. Le tre vetture appartengono, infatti, al gruppo dei veicoli a nuova energia (NEV), categoria che nel paese della grande Muraglia comprende gli elettrici puri ma anche quelli ibridi plug-in e dotati di range extender.

Ram 1500 Charger

Prove generali per l’Europa? Probabile, almeno a sentire le prime dichiarazioni del responsabile commerciale del marchio tedesco, Martin Sander, secondo il quale Volkswagen ha già oggi in programma di lanciare un’auto elettrica ad autonomia estesa nel vecchio continente. Mentre Oliver Blume, l’amministratore delegato del gruppo, ha invitato la Ue a valutare la possibilità di introdurre una deroga a questa categoria di “elettriche” per il dopo 2035. “Quando hai un range extender, stai comunque guidando un’auto elettrica – ha detto il manager tedesco – e la grande autonomia consentita potrebbe ridurre gli ostacoli che frenano i clienti ad avvicinarsi a questo tipo di mobilità. Potrebbe essere una tecnologia interessante anche per l’Europa e mi piacerebbe averla dopo il 2035”.

Potrebbe essere un obiettivo da condividere con altri costruttori visto che la soluzione del “range extender” è già stata sperimentata da Bmw e Mercedes, che poi l’hanno messa da parte a favore degli ibridi plug-in. Si trattava però di decisioni prese alcuni anni fa quando l’Europa non aveva ancora deciso di abolire il motore termico.

Hyundai Genesis GV70

Così, oggi con scenari completamente capovolti e una tecnologia molto più evoluta, potrebbe tornare attuale e molto più interessante. E i primi segnali già si vedono: Stellantis ha appena svelato negli Usa il Ram 1500 Charger, Hyundai sta per lanciare la Genesis GV70 con range extender, la Leapmotor ha pronta la C10 Reeve e la Mazda ha messo in vendita la MX-30 R EV. Insomma, il ritorno del range extender è appena iniziato ma vesremo presto se sarà destinato a lunga vita